lunedì, marzo 22, 2010

"[..] Ci vergognamo di troppe cose, del nostro aspetto e delle nostre convinzioni passate, della nostra ingenuità e della nostra ignoranza, della sottomissione o dell'orgoglio che abbiamo dimostrato una volta, della transigenza e della intransigenza, di tante cose proposte o dette senza convinzione, di esserci innamorati di chi siamo stati innamorati e di essere stati amici di chi lo siamo stati, le vite sono spesso tradimento e negazione continui di ciò che vi è stato prima, si sconvolge e si deforma tutto man mano che passa il tempo , e tuttavia continuiamo a essere coscienti, per quanto vogliamo ingannare noi stessi, che teniamo dei segreti e racchiudiamo in noi dei misteri, anche se la maggior parte di questi sono banali. [..]"

Domani nella battaglia pensa a me, Javier Marìas

3 commenti:

Anonimo ha detto...

be' mi tempi quando leggevi Tex

Le Chat

www.lechat.splinder.com

Gianlu ha detto...

mai letto, non faceva colpo sulle fye.

Hai mai provato a lasciare per caso un libro di Ovidio poggiato sul comodino? (Il porno dentro non ci sta, ma magari quello lo metti nel cassetto)..io mi ci sono fidanzato con questo trucco

Anonimo ha detto...

mojo. ovidio fa? ovidio fa di brutto ?? cazzo ovidio ...quanto ti ho sottovalutato ovidio .

Le Chat

www.lechat.splinder.com