venerdì, marzo 14, 2008

Certe sere a casa di Luca si vede anche il mare

Metti una volta a cena, a casa di un amico dai tempi dell'asilo.
Con cui hai fatto elementari, medie e liceo.
Con cui hai fatto sport e campeggi.
Con cui hai condiviso i piccoli successi e le grandi delusioni.

Metti che non lo frequenti più da un po', lui è sposato e rappresenta tutta quella parte di vita che hai trascorso e dalla quale comunque ti sei allontanato e continui a prendere le distanze.

Metti che passi una bella serata.
Mangi bene bene bene.
Ti senti a casa tua (superato l'imbarazzo iniziale).
Metti che viene naturale raccontarti e ascoltare.

Metti che scopri che poi lo conosci ancora e lui conosce ancora te.


Mi stupisco, ma lo sapevo...


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Preso con il nodo alla gola, non ho più scuse....

Metti che non prendi sonno per ripensare a quello che è stato, a quello che è ed a quello che dovrà essere....

Lezioni di vita, che tra un ricettario, un crampo al polpaccio e i gabinetti polacchi ti fanno capire quanto vale una persona per te.

Gianlu ha detto...

..e sembra stupido trovare a farsi i pompini a vicenda sulla rete. E a stupirsi. Alla fine se dai hai. Gioco di parole, ma non troppo.